Juani Cánovas Gómez, 1981 Totana (Mu) Spagna.
Vivo a Reggio Emilia, Italia dal 2004.
Ho amato la fotografia fin da giovanissima, probabilmente influenzata da mio padre. Mi ricordo una bambina curiosa, sempre con i negativi in mano, controllavo attentamente che avessero stampato tutto.
La macchina fotografica è sempre stata la mia compagna, una testimone di mille avventure, come non amarla?
Crescendo volevo conoscerla più a fondo e ho iniziato la mia formazione, seguendo tutti i corsi e wor che erano alla mia portata, grazie a i quali ho imparato la tecnica.
Nel 2002 ho lasciato tutto e sono volata a Barcellona per formarmi professionalmente presso la Scuola di Fotografia IDEP, dove ho vissuto un’esperienza unica e ho incontrato magnifici professionisti che mi hanno insegnato tanto. Vivere da sola in una città cosi grande, cosi interessante, cosi bella e cosi piena di vita, mi ha fatto aprire gli occhi su molti aspetti della mia vita, e non ho scoperto solo la fotografia, ma una nuova Juani.
Nel tempo ho capito che la fotografia è sempre stata il mio linguaggio, è come una sorta di magia.
Nel 2004 il destino mi ha portato a Reggio Emilia, affascinante città italiana, ricca di cultura e stimoli. Ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare molto presto nel mondo della fotografia, imparando da molti artisti e professionisti non solo nel mondo fotografico, ma anche nel design, nella pittura e nell’educazione.
Attualmente, guardando mio figlio crescere, ho scoperto un nuovo modo di vedere la fotografia e questo mi ha spinto a continuare a formarmi in questo ambito. Grazie ad Andanafoto di Valencia ho scoperto una nuova vocazione, quella di avvicinare i bambini alla fotografia attraverso il gioco e la sperimentazione. Penso sia necessario una educazione visuale e in più è una cosa meravigliosa.
‘‘Sono tornata bambina, ma ora sono mamma, ed è bellissimo»
Ed ecco un’altra nuova Juani, una Juani desiderosa di continuare a emozionare e a crescere.
Il suo nome è Fotografia ed è il mio linguaggio, mi aiuta a mostrare qualcosa di me che a occhio nudo non si può vedere.
Mi fa sentire libera di essere me stessa.
Con lei mi sfogo, mi calmo, mi emoziono, mi diverto, mi rilasso, mi appasiono…
Con lei bacio, abbraccio, amo, accarezzo, guardo…
Insieme ci perdiamo nella natura catturando tutti i colori, vivendo tutte le stagioni e dimenticando il mondo esterno.
Per me è emozione nella sua forma più pura, è conoscenza di sè, è mistero, è tempo, ricordi… è gioia.
Riesce sempre a sorprendermi, insegnandomi realtà che non avevo visto di persona.
Mi ha insegnato che se ci guardiamo con affetto e ci accettiamo come »esseri incompleti» diventiamo più umani e grazie a ciò possiamo continuare a migliorare. Perchè neanche lei è perfetta, essendo perfetta cosi.
Questi sono solo alcuni dei miei fotografi di riferimento.
Ritengo necessario conoscere il lavoro e il contributo delle personalità di spicco in questo settore, provando una particolare empatia con le opere di alcuni di loro.
A seconda delle diverse fasi della mia vita, dei momenti, degli stati d’animo, le influenze degli artisti che amo possono variare, ma quasi tutti coloro che cito costituiscono la mia base, le mie fondamenta, rappresentano la mia passione.
Vi consiglio avvicinarvi al loro mondo, di studiarli a fondo, sono emozione pura.
Juani Cánovas Gómez, 1981 Totana (Mu) España.
Vivo en Reggio Emilia, Italia desde el 2004.
Amo la Fotografía desde muy pequeña, probablemente influenciada por mi padre, me recuerdo con los negativos en la mano controlando que hubiesen imprimido todo.
La cámara fue siempre mi compañera y testigo de mil aventuras, ¿Cómo no la voy a amar?
Creciendo quise conocerla más a fondo y comencé mi formación realizando todos los cursos y laboratorios que estaban a mi alcance, con los que aprendí la técnica. Algunos de ellos los cursé en mi pueblo y otros los realicé en Murcia y Albacete.
En el 2002 lo dejé todo y volé a Barcelona para formarme profesionalmente en la Escuela de Fotografía IDEP, donde viví una experiencia ùnica y conocí a magníficos profesionales.
El vivir sola en una ciudad tan grande , tan interesante, tan bonita y tan llena de vida, me hizo abrir los ojos en muchos aspectos de mi vida, y no descubrí solo la fotografía, sino una nueva Juani.
Con el tiempo me he dado cuenta que la Fotografía ha sido siempre mi idioma. Es como una especie de magia.
En el año 2004 el destino me trajo a Reggio Emilia, una encantadora ciudad italiana rica en cultura y educación. Tuve la suerte de empezar a trabajar muy pronto en el mundo de la Fotografía, aprendiendo con muchos artistas profesionales no solo del mundo fotográfico, también del diseño, de la pintura, de la educación.
Actualmente, viendo crecer a mi hijo, he descubierto una nueva forma de ver la fotografía y esto me ha empujado a prepararme más. Gracias a Andanafoto de Valencia he descubierto una nueva vocación , la de acercar a los niños a la fotografía a travès del juego y de la experimentaciòn. Creo que es maravilloso.
‘‘He vuelto a ser de nuevo una niña, pero ahora soy una madre, y es precioso»
Y aquí otra nueva Juani, una Juani con muchas ganas de seguir emocionando y seguir creciendo.
Ella se llama Fotografía y es mi idioma, me ayuda a mostrar algo de mi que a simple vista no se ve.
Me hace sentir libre siendo yo misma.
Con ella me desahogo, me tranquilizo, me emociono, me divierto, me relajo, me entretengo, me apasiono…
Con ella beso, abrazo, amo, acaricio, miro…
Juntas nos perdemos en la naturaleza capturando todos sus colores, viviendo todas las estaciones y olvidándonos del mundo exterior.
Para mi ella es emoción en estado puro, es auto-conocimiento, es misterio, es tiempo, recuerdos.. es alegría.
Consigue sorprenderme siempre, enseñándome realidades que no había visto por mi misma.
Me ha enseñado que si nos miramos con cariño y nos aceptamos como »un ser incompleto» nos volvemos más humanos y gracias a eso podemos seguir mejorando. Porque ella tampoco es perfecta, siendo así perfecta.
Estos son solo algunos de mis fotógrafos referentes.
Creo que es materia obligatoria conocer los trabajos y aportes de las personalidades más destacadas en esa área, y es normal sentir una especial empatía con las obras de algunos de ellos.
Se que dependiendo del periodo que vivo los podría variar, pero casi todos los que veis son mi base, mis cimientos, mi pasiòn.
Os aconsejo que los conozcáis a fondo, son emoción en
CRISTIAN VIELER
DIANE ARBUS
ALBERTO GARCIA ALIX